Il colpo di sole (o insolazione)
Nella maggior parte dei casi, l'insolazione si verifica durante le giornate particolarmente calde del periodo estivo.
Il colpo di sole rappresenta una situazione di pericolo per l'organismo e, come tale, non deve essere sottovalutata. I primi segnali che devono indurre a correre ai ripari sono: mal di testa, forte senso di nausea, vertigini e spossatezza.
In generale, è valido il consiglio di non mettersi al sole nelle ore centrali della giornata (11-16), evitando del tutto l'esposizione quando le giornate sono molto calde, soprattutto se l'umidità relativa è alta e la ventilazione è assente (cioè in presenza di afa).
Ma quali sono quindi i sintomi dell’insolazione?
- Malessere generale, irrequietezza, mal di testa, nausea e vomito
- Febbre da insolazione
- Disidratazione e mancanza di salivazione
- Pelle calda, accompagnata da eritema con comparsa di bolle e vescicole (o ustioni ancora più profonde)
- Occhi rossi e lacrimanti, accompagnati da fotofobia (ovvero, peggioramento del fastidio se ci si espone alla luce)
- Dolore e senso di pesantezza alla testa, persino rigidità del collo all’altezza della nuca e confusione mentale.
Differenza tra Insolazione e Colpo di Calore
Insolazione e colpo di calore sono spesso utilizzati come sinonimi. In realtà, le differenze sostanziale tra le due condizioni patologiche, alla stessa elevata temperatura esterna (a partire da 30-35°C), è rappresentata dal tasso di umidità dell'ambiente maggiore del 60-70% e dalla ridotta ventilazione.
Il colpo di calore è dovuto, infatti, ad un aumento della temperatura corporea a causa del clima caldo e saturo di umidità che non consentono un'adeguata dispersione del calore corporeo attraverso la termoregolazione. In pratica, l'organismo assorbe più calore di quanto riesce a cederne all'esterno con la diaforesi e questo porta un innalzamento della temperatura interna. Pertanto, si manifestano debolezza, abbassamento della pressione arteriosa, nausea e vomito, crampi, vertigini, sete intensa, perdita di lucidità e disorientamento. Nei casi più gravi, si può arrivare alle convulsioni e al coma.
Insolazione: cosa fare subito
Se chi è colpito da insolazione:
Avverte mal di testa e spossatezza: è possibile attuare le misure di primo soccorso (accompagnare la persona in un luogo fresco, lasciarlo sdraiato e fare spugnature con acqua fresca, non gelata);
Perde i sensi: occorre prestare primo soccorso e chiamare immediatamente il 118.
Insolazione: segnali a cui prestare attenzione
Per evitare gli effetti più negativi dei colpi di sole è indispensabile cogliere (o riconoscere in chi ci sta accanto) i primi segnali d'allarme. La persona colpita da insolazione si sente tipicamente confusa e lamenta forte dolore al capo. Al contempo, si manifestano irrequietezza, malessere, battito cardiaco accelerato, pelle calda al tatto, sudorazione eccessiva e vertigini.
La prima cosa da fare è spostarsi all'ombra, meglio ancora se in un luogo fresco e chiuso. In caso di sintomi particolarmente accentuati o in presenza di vomito e svenimento, si consiglia di trasportare o accompagnare la persona colpita dall'insolazione immediatamente da un medico o al pronto soccorso. In un secondo momento, vanno trattate le lesioni della pelle (scottatura solare o eritema).
Colpo di Sole: che cosa fare subito
Spostarsi all'ombra
Quando si avvertono i primi segnali di malessere, è opportuno allontanarsi dal sole e ripararsi in un luogo fresco, riparato e ben arieggiato per abbassare la temperatura corporea.
Non rimanere sotto l'ombrellone, poiché i raggi solari filtrano lo stesso e la temperatura rimane comunque elevata.
Impacchi freschi
Per contrastare la disidratazione, bere piccoli sorsi d'acqua fresca (non ghiacciata, per evitare il pericolo di congestioni) e bagnare la testa con un panno umido. Per raffreddare il corpo, spruzzare dell'acqua a temperatura ambiente o tamponare con teli umidi i polsi, i lati del collo, l'inguine, le ascelle e le tempi.
L'acqua utilizzata per raffreddare il corpo deve essere tiepida e non ghiacciata per non causare vasocostrizione e impedire la dispersione di calore.
Rimanere sdraiati
Sdraiarsi con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo per favorire la circolazione di ritorno dalle zone periferiche del corpo verso il cuore.
Se non s'interviene subito, il colpo di sole può condurre alla perdita di coscienza, fino alle convulsioni e all'alterata funzionalità dell'apparato cardiocircolatorio.
Come aiutare chi manifesta i segni di un Colpo di Sole
Accompagnare la persona che manifesta i segni del colpo di sole, in un luogo al riparo dal sole, fresco e ben ventilato, bagnarle la testa e rinfrescarla sventolando un giornale.
Se la persona perde i sensi e dopo 5 minuti non riprende conoscenza, chiamare un medico o rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso.
Come prevenire l'insolazione e colpi di sole
E' sufficiente seguire poche semplici regole:
Esporre la pelle al sole progressivamente, evitando le ore centrali del giorno (11-16) proteggendola con creme solari e ripetendo l'applicazione ogni due ore circa.
Soggiornare in luoghi freschi e con ventilazione adeguata (se necessario, rinfrescare gli ambienti con ventilatori o condizionatori)
Indossare occhiali cappelli e, in montagna, indumenti con protezione solare;
Idratarsi correttamente (preferibilmente con acqua, frutta e verdura) per reintegrare i liquidi persi;
Abbassare la temperatura corporea con bagni e docce tiepide, non fredde.
Mantenere fronte e polsi freschi, bagnandoli frequentemente con acqua fresca;
Evitare attività fisiche intense;
Evitare il consumo di alcolici e bevande gelate.
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